AFRICA: Moneta unica ECOWAS: il movimento Urgences Panafricanistes denuncia il tradimento

Da linfodrome.com
Traduzione di redazione comunistibrescia.org

"Contrariamente alle aspettative di molte persone, il processo di attuazione della moneta unica dell'Africa occidentale, non va visibilmente nel senso dell'autodeterminazione dei popoli ", ha dichiarato Kémi Séba, presidente fondatore della ONG Urgences Panafricanistes, in una conferenza stampa tenutasi giovedì 18 luglio 2019 presso il Panaf Center di Cotonou (Benin) e trasmessa su Youtube.
Per Kèmi Séba, i capi di stato, i ministri dell'economia e l''Unione monetaria dell'Africa occidentale (UEMOA) hanno tradito il popolo africano.
Ha spiegato che la lotta della gente che ha finito per forzare i leader africani, in particolare quelli della zona del franco cfa dell'Africa occidentale, a tirar fuori dai cassetti un progetto per creare la moneta unica della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (ECOWAS), che dovrebbe definire il definitivo abbandono della fcfa catalogata come una valuta coloniale, è stata ingannata.

Questo perché, sull'analisi dei fatti, Kèmi Séba afferma che i capi di Stato di Uemoa non hanno mai avuto intenzione di abbandonare il franco CFA per una nuova valuta. Per lui, mentre era previsto che la valuta verde avere un tasso di cambio flessibile e che fosse collegato ad un paniere di valute, la decisione di capi di stato di Uemoa è stata quella di fare un franco cfa bis creando l' eco, una moneta legata all'euro con un tasso di cambio fisso.
"La strategia che hanno messo in atto non è di far sparire il fcfa a beneficio dell'eco. L'Uemoa non ha mai voluto mirare a rinunciare al CFA per una nuova valuta. Con un tasso di cambio fisso sull'euro, come nel caso del Franco CFA, l'eco sarà una valuta troppo forte per le nostre economie locali. Distruggerà qualsiasi processo competitivo delle le nostre economie ", ha detto il panafricanidta.
"Se i nostri leader continuano a sputare sulle persone, saremo obbligati a tornare in strada. Urgences Panafricanistes lancia una richiesta di mobilitazione internazionale contro l'allargamento della zona del franco ad altri paesi dell'Africa Occidentale per il 14 settembre 2019 ".
Ha sottolineato che la mobilitazione in questione sarà transnazionale, nell'Africa francofona, ma anche nei paesi della diaspora, nei Caraibi, in Francia, in Belgio e altrove per opporsi al neocolonialismo francese. Kèmi Séba ha invitato il popolo africano, in particolare i giovani, ad assumersi la responsabilità perché "nessuno lo farà al nostro posto ". Quindi aggiunge: "quello che non fanno le élite africane per il popolo, il popolo deve farlo da solo, è il prezzo da pagare ".
Come promemoria, la riunione del comitato ministeriale sul programma della moneta unica di ECOWAS dal 17 al 18 giugno 2019 a Abidjan (Costa d'Avorio) aveva approvato le proposte (regime flessibile di cambio con targeting sull'inflazione nel quadro di una politica monetaria comune) del gruppo di lavoro sulla moneta unica. Quindi, i capi di Stato dell'ECOWAS, avevano approvato le principali conclusioni della riunione del comitato interministeriale ad Abuja, in Nigeria, sabato 29 giugno 2019.
Contro ogni previsione, martedì 9 luglio 2019, alla sua uscita con il presidente francese Emmanuel Macron a Parigi (Francia), ha affermato il presidente Alassane Ouattara che "la FCFA si chiamerà eco '', suggerendo che nulla
è davvero cambiato da fcfa a eco. E più tardi, Venerdì 12 luglio 2019 ad Abidjan, alla fine della 21 sessione dei capi di Stato e di governo dell'ECOWAS, il Presidente ivoriano, che è anche presidente in carica della Conferenza dei Capi di Stato e di governo, ha affermato alla presenza dei suoi colleghi dell' UEMOA: "Non ci saranno variazione della parità tra il franco CFA che è in procinto di diventare eco e l'euro (...) il tasso di cambio dell'euro per il franco CFA non cambierà se l'eco diventasse la valuta della Cedeao ".
Elysee LATH