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8 Marzo

  • Il Partito Comunista Italiano si unisce all'appello di Carlo Soricelli dell'Osservatorio Indipendente morti sul lavoro di Bologna e del Comitato S.O.S. LAVORO nel ricordare per l'8 Marzo 2023 le 137 lavoratrici morte sul lavoro nel 2022 in Italia.
    Elena Russo, Anna Grandi, Ambra Sara Tenna, Romina Bannini, Elena Galeotti, Chiara Santoli, Nicoletta Paladini, Elisabetta Silenti, Teresa Jawicka Drota, di identità sconosciuta una lavoratrice domestica filippina di 50 anni morta a Bologna nel tentativo di salvare un bambino di due anni caduto in una piscina, Tiziana Gentilini, Luigina Bruno, Elisabetta Golisano. Ma la vera strage di donne è in itinere e sulle strade, ne sono morte ben 123, donne che spesso fanno il doppio e il triplo lavoro, che lavorano di notte, che sommano all'impegno professionale il lavoro domestico e di cura dei familiari. (da cadutisullavoro.blogspot.com)

    "Qual è lo scopo delle femministe borghesi? Ottenere nella società capitalista gli stessi vantaggi, lo stesso potere, gli stessi diritti che possiedono adesso i loro mariti, padri e fratelli. Qual è l'obiettivo delle operaie socialiste? Abolire tutti i tipi di diritti che derivano dalla nascita o dalla ricchezza. Per la donna operaia è indifferente se il suo padrone è un uomo o una donna"
    Aleksandra Michajlovna Kollontaj
    (1872 – 1952), rivoluzionaria russa.