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  • La finestra di dialogo, e di aria fresca, che si è aperta nell'intento di costruire nel 2016 un Partito ci sottopone senza posa una elevata casistica di criticità che, però, non sono generate al 'nostro interno', non riguardano noi nello specifico se non per il fatto che al nostro interno le trasferiamo da fuori e da prima.

    Caso mai l'ambito di cui si sta parlando ha il merito di renderle tangibili e visibili, queste criticità, di far sì che si manifestino in quanto tali.

    Chi come me bazzica da sempre queste che per decenni sono state morte gore ha dovuto da tempo interrogarsi su una realtà culturale diffusa e apparentemente inscalfibile che porta, per esempio, il compagno Raccichini a dare per persa la partita di costruire un Partito di massa.

    Che accade dunque? Proviamo a scomodare la filosofia, la sua capacità di rappresentare un esistente non altrimenti evidente, e sfidare le nostre capacità di apprendisti, capacità che in questo campo sicuramente non sono mai state eccelse.

    Cominciamo con una domanda: cosa hanno in comune due genitori che aggrediscono l'insegnante che ha dato un'insufficienza al figlio, Ronald Reagan che dice la realtà siamo noi, un format televisivo che fa ascolti record mettendo in scena le intimità delle persone, la mistica intorno a Padre Pio e una sinistra frazionata in cento parti (e l'elenco potrebbe allungarsi pressoché all'infinito)?

    La risposta e' il pensiero postmoderno che si rappresenta in una corrente filosofica esclusivamente occidentale che oggi più correttamente definiremmo, però, ideologia postmoderna, intrigante e pervasiva dei più intimi ambiti personali come delle grandi opzioni.

  • Introduzione di Lamberto Lombardi (Segretario Provinciale PCdI Brescia)

  • L'Associazione per la ricostruzione del Partito Comunista si presenta a Brescia con un incontro tra i firmatari dell'appello nazionale, gli aderenti e i simpatizzanti. Un incontro rivolto a tutti coloro che, provenienti da diverse esperienze di partito o senza partito, sentono la necessità, dopo decenni di frammentazione, di dare vita ad una presenza comunista autonoma che si proponga la sua riorganizzazione in partito, che sappia unire in questo processo tutte le forze comuniste con una cultura politica affine, che in vario modo si richiamano, attualizzandolo, al miglior patrimonio politico e ideologico dell’esperienza storica del PCI, della sinistra di classe italiana e del movimento comunista internazionale.


    L'appuntamento è per domenica 22 novembre al circolo Arci di Collebeato (via Voltolino 14) alle 10. Oltre alla discussione e agli interventi è previsto anche un pranzo di sottoscrizione all'associazione a 20 euro. Iscrizione al numero di cellulare 3358302182 o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..